Cancellato dalle mappe, cancellato dalla memoria. Di Núpsstaður si sà solo che una volta si trovava da qualche parte vicino al particolare Lómagnúpur, nell’Islanda meridionale, l´accrocchio di case di torba, venne poi abbandonato.
Nel passato era comune in Islanda vivere in case di torba, anche le chiese e molte altre strutture cittadine erano fatte di torba. Oggi in Islanda è rimasta solo una manciata di queste chiese preziose Una di queste è la graziosa Núpsstaðurkirkja.
Tutte le vecchie chiese di torba e la maggior parte delle case di torba in Islanda appartengono a Þjóðminjasafn Íslands, ossia il Museo Nazionale d’Islanda, che le mantiene. Questa chiesa in torba è ora chiusa al pubblico per la sua conservazione.
Camminando lungo la corta strada sterrata che dalla Ring Road si dirama sino al villaggio, è impossibile non notare la locazione da fantascienza dello stesso. Le case di torba posano ai piedi di una cascata, gelata al momento del nostro arrivo. Di fronte, il Lómagnúpur torreggia oscuro; tutto intorno, il nero della sabbia vulcanica che scivola sino all’oceano in lontananza.
Superato il muro a secco, che delimitava la vecchia fattoria di Núpsstaður, ora si trovano circa 15 fatiscenti annessi di torba che risalgono al XVIII e XIX secolo, tra cui case, stalle, latrine, fienili, un magazzino e, naturalmente, questa bellissima chiesetta di torba.
La chiesetta in erba è in ottime condizioni. Fu costruita non più tardi del 1657 e la parte più antica della chiesa risale al XVII secolo. La prima chiesa in questo sito fu probabilmente costruita prima del 1200. Facendo ricerche per la stesura di questo articolo, ho letto sul sito del Museo Nazionale Islandese, che la chiesa è in realtà chiusa al pubblico. Al momento della nostra visita non c’era alcun segnale che entrare nella chiesa non potesse essere fatto. All’interno di essa vi era appeso un foglio che sembrava un rituale in islandese, non altro.
Come trovare Núpsstaður?
Trovare la fattoria abbandonata richiede qualche esercizio in più che digitare il già complicatissimo nome su google maps e aspettare il risultato. Mettiamo via maps, per questa volta. Non ci può aiutare, Núpsstaður non è segnata.
Cercate il Lómagnúpur. Si trova tra l’impronunciabile villaggio di Kirkjubæjarklaustur e il parco nazionale di Skaftafell. Se guidate sulla 1 in direzione Höfn, supererete il moderno e decisamente isolato Fòsshotel e dopo pochi km una stradina sterrata sulla sinistra con un piccolo cartello che cita “Núpsstaður” vi porterà alla fattoria.
Al nostro arrivo la strada sterrata era aperta e abbiamo parcheggiato ai lati. Ma facendo alcune ricerche, ho letto che in realtà il villaggio abbandonato è proprietà privata, appunto del Museo Nazionale d’Islanda, quindi… insomma, vedete voi.
Date un occhiata alla mia guida su come risparmiare in un dispendioso viaggio in Islanda, vi sarà senz’altro utile.
Cerca il volo per il tuo posto perfetto!
Se prenoti il tuo viaggio attraverso questo form sosterrai le attività di questo blog aiutandolo a crescere e raggiungere più persone. Un grazie infinito per il tuo supporto!
Jerash: alla scoperta della Pompei d’Oriente
Jerash è la culla della cultura della Giordania, una storia che ha radici nell’Impero Romano, ecco spiegato il suo soprannome. Esplora uno dei siti archeologici meglio conservati del medio oriente.
11 (+1) cose da sapere prima di partire per la Giordania
Una lista di consigli che abbiamo raccolto una volta tornati dalla Giordania. Quello che sapevamo e quello che avremmo voluto sapere per un viaggio completo nella terra dell’accoglienza
Castello dei Corvino: il capolavoro gotico transilvano
Il Castello dei Corvino è proprio ciò che viene in mente quando si pensa a vampiri, transilvania e Dracula. Austero è gotico è perfetto per un ambientazione horror, visitatelo e scoprite se ho ragione!