Dopo Mont Saint-Michel la prima città della Bretagna che si incontra è proprio Saint-Malo, in un antro protetto dalle intemperie dell’oceano Atlantico. Si tratta della città più visitata della Bretagna, grazie alla superba cittadella, le grandi spiagge e i buonissimi molluschi a poco prezzo. Il centro storico può sembrare irraggiungibile e austero ma le viuzze interne piene di vita, attrazioni per turistз, bar e ristoranti offrono viste sulla costa mozzafiato e comode possibilità per passare le proprie vacanze. Indagate con noi tra gli angoli granitici della cittadella in questo articolo !
La Ville Intra Muros
La posizione di Saint-Malo sull’estuario del Rance ha offerto alla città un’eccellente difesa naturale contro gli invasori della Bretagna sin dall’epoca preromana. Cinta di mura e costruita con lo stesso granito grigio di Mont Saint-Michel in orgine Saint-Malo era un’isoletta oggi unita per sempre alla terraferma.
“La Ville Intra Muros” si raggiunge da La Grand’ Porte de Saint-Malo con le sue mura che risalgono al XVII secolo. Sfortunatamente, le mura non potevano fornire una difesa sufficiente ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, quando gran parte della città fu distrutta. I bastioni stessi, tuttavia, rimasero intatti, mentre il centro storico è stato ricostruito negli anni successivi alla guerra.
La Cattedrale di Saint-Malo, in stile romanico, gotico e rinascimentale, conserva la tomba di Jacques Cartier, il nativo di Bretagna che scoprì il Canada. Le bellissime vetrate colorate sono uno spettacolo particolarmente sorprendente da vedere, raffiguranti scene della storia della città.
Salendo sui bastioni si può godere della bellissima vista sulla spiaggia di Bon Secours. La spiaggia è famosa per la piscina d’acqua di mare che con l’alta marea scompare, lasciando visibile solo il suo trampolino.
Le fortezze di Saint-Malo
Appena al largo, Saint-Malo ha alcune fortezze che risalgono ai secoli XVII e XVIII. Il Fort National, accessibile con la bassa marea attraverso la spiaggia, fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Fu progettato dall’architetto militare francese Vauban nel 1689, quando Saint-Malo era una città corsara. Il Fort du Grand Bé e il Fort du Petit Bé sono anch’essi accessibili a piedi durante la bassa marea. Su Grand Bé troverai anche la tomba dello scrittore Chateaubriand, fondatore del romanticismo francese.
Il Castello della Duchessa Anna si trova vicino all’antica porta di accesso alla cittadella. Qui erano costrettз a dormire lз ritardatarз che non rispettavano il coprifuoco imposto in città fino al 1770. Tra le mura del castello, arricchite da torri e torrette, vi è ospitato il Museo di Storia della Città.
Saint-Servan
Il quartiere di Saint-Servan è forse più antico di Saint-Malo stessa. Qui venne fondata la prima chiesa, il vescovato venne trasferito nella cittadella soltanto nel X secolo. Tour Solidor domina il quartiere. Costruita nel 1382, è costituita da tre torrioni noti col nome bretone di Steir Dor. All’interno c’è un fatiscente museo di manufatti che raccontano la storia delle esportazioni francesi.
Il Grand Acquarium confonde con la sua struttura post-moderna, ma una volta che ci si raccapezzola è una struttura divertente e colorata. C’è anche una vasca a forma di ciambella in cui si possono osservare i pesci a 360°.
Barrage de la Rance
Appena fuori Saint-Malo sulla strada per andare a Dinard si passa sopra la centrale mareomotrice, che produce elettricità sfruttando le maree. Costruito nel 1966 è rimasto un esempio piuttosto isolato tra le produzioni energetiche nucleari di cui purtroppo la Normandia e la Bretagna sono famose per lo scarico di scarti nel mare.
E voi? Siete già statз in Bretagna o a Saint-Malo? Ha lasciato anche a voi un retrogusto noatalgico? Rimanete connessз per i nostri aggiornamenti sul nostro viaggio in Normandia e Bretagna!
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