Informandovi sul viaggio in Scozia vi imbatterete almeno una volta nel Glen Coe e le sue meraviglie o forse leggere qualcosa riguardante un massacro. La valle delle lacrime, non è solo la strada più bella del Regno Unito, ma deve il suo soprannome a oscuri segreti. Avvenne, infatti, qui una delle peggiori atrocità durante la Rivolta Giacobita.
È una storia complicata di inimicizia, politica e tradimento tra Clan. Una parte del Clan MacDonald, un tempo tra i Clan più potenti delle Highlands, viveva a Glencoe da centinaia di anni; il loro rivale era il Clan Campbell. Entrambi erano impegnati da generazioni in faide che consistevano, per lo più, in incursioni di bestiame e foraggio a vicenda.
Alla fine del XV secolo, i MacDonald avevano perso gran parte del loro potere. Nel 1493, i Campbell aiutarono Giacomo IV, re di Scozia, ad abolire la signoria dei MacDonald. Le loro terre, incluso Glencoe, furono confiscate dalla Corona. Dopo ciò, i MacDonald non rivendicarono legalmente le terre che avevano coltivato ma vi si aggrapparono con la forza. Nel XVII secolo, i MacDonald appoggiarono la Rivolta Giacobita, contro il re protestante William d’Orange.
Lo sterminio dei MacDonald
Nel 1691, stanco delle continue guerre in Scozia, il re William offrì un perdono ai Clan delle Highland che si erano ribellati alla Corona, purché smettessero di razziare i clan vicini e accettassero di giurare fedeltà al Re davanti a un magistrato, l’alternativa sarebbe stata la morte. Il capo del Clan MacDonald fu d’accordo ma sfortunatamente per il suo clan, andò nel castello sbagliato per giurare: Inverlochy invece di Inveraray.
Sulla strada per Inveraray, i Campbell lo trattennero per diverso tempo. Il termine era scaduto di 5 giorni quando venne liberato. Dopo aver prestato giuramento, MacDonald pensò che il suo clan fosse al sicuro. Ma l’ordine di sterminarli venne dato comunque e 130 soldati marciarono verso Glencoe.
Ciò che rese nella storia della Scozia il massacro di Glencoe così orribile è che le famiglie MacDonald accolsero i soldati nelle loro case per 12 giorni. Essi infatti, a causa di una tempesta di neve il 1 Febbraio si finsero in buona fede. Ma nella notte del 12 febbraio, si riunirono e uccisero nei loro letti 40 famiglie. 138 McDonald morirono, il resto fuggì sulle montagne, alcunз si pensa avvisatз dagli stessi soldati.
La Scozia dopo il massacro
Sebbene abituata alla guerra e all’omicidio la Scozia fu oltraggiata dall’insensibilità del massacro di Glen Coe. Per i Giacobiti a Edimburgo fu un potente pezzo di propaganda antigovernativa. Col tempo realtà e leggenda si sono mescolate e i Campbell rimasero maledetti in gran parte delle Highlands. Ancora oggi il vecchio Clachaig Inn a Glen Coe porta il cartello sulla sua porta, “No Campbell”.
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