Benvenutз nel cuore della Bretagna, dove il fascino antico si fonde con la modernità in una sinfonia di storia, cultura e bellezza. Oggi vi condurremo alla scoperta di Rennes che, anche se sulla mappa non dista molto dalla sua controparte normanna, Rouen, ne differisce completamente. Oggi l’identità unica di Rennes si è fusa con la creatività e l’innovazione della sua numerosa popolazione studentesca, generando una città vivace e ricca di iniziative culturali.
Rennes è una città di medie dimensioni e a differenza di Rouen non è così vicina a Parigi, ma vanta efficentissimi collegamenti con la capitale. L’affitto locale mensile e la disoccupazione sono basse e l’apertura dei Rennais verso lз stranierз rendono la capitale bretone una delle migliori città in cui vivere secondo il “The Local France“. Scoprite con noi cosa non perdere a Rennes in un tour a piedi della città!
Rennes: passato e presente
La storia di Rennes è un viaggio affascinante attraverso i secoli, testimone di cambiamenti, conflitti e evoluzioni che hanno plasmato questa città bretone. Le sue radici affondano nell’epoca romana, quando era conosciuta come Condate e rappresentava un importante centro commerciale e amministrativo nella regione. Durante il Medioevo, Rennes divenne la capitale della Bretagna e un punto chiave per le dispute tra la Francia e la Bretagna.
Nel XVII secolo, la città subì una significativa trasformazione architettonica sotto l’influenza di Luigi XIV, che portò alla creazione di maestosi edifici in stile classico. Due secoli dopo, Rennes si modernizzò ulteriormente con l’arrivo della ferrovia e divenne un importante centro industriale.
La forte presenza universitaria ha contribuito a dare alla città una vivacità culturale unica. Oggi, Rennes è una città moderna e cosmopolita, ma conserva con orgoglio il suo patrimonio storico. È nota per la sua eccellente qualità della vita, la sua scena culturale in continua espansione e l’innovazione tecnologica che la caratterizza. Rennes è un mix affascinante di passato e presente che continua a incantare i visitatori da tutto il mondo.
A piedi per la città antica
Nella nostra giornata a Rennes ci imbattiamo per primi nella Porte Mordelaise: impressionante vestigia del periodo medievale, l’ingresso alla città vecchia risale al XV secolo e si trova all’interno del muro romano fortificato di Rennes del III secolo. Accanto all’ex centro di artiglieria, questa affascinante struttura ha svolto un tempo un ruolo significativo nella protezione della città. La torre adiacente alla porta prende il nome da Jehan du Chesne, il principale guardiano di Rennes e il primo abitante della torre.
Poco più avanti si incontra la Cathedrale St-Pierre, un magnifico pezzo di architettura neoclassica. La centralissima chiesa venne costruita nel 1845, ma il sito ha una storia che risale al VI secolo. Il suo splendido esterno è abbinato al grande design dell’interno, in particolare al bellissimo soffitto e allo spettacolare organo.
La Place de Lices, oggi dominata da uno dei più grandi mercati aperti di Francia, ospita alcuni tra gli edifici più belli di tutta la città. Le strutture a graticcio sembrano medioevali ma in realtà risalgono tutte alla fine del Seicento quando ospitarono i parlamenti bretoni. In generale gran parte della città è stata bruciata da un devastante incendio del XVIII secolo. Alcune zone ad est della città tuttavia si salvarono. Oggi sono le stradine più belle della città in cui da camminare a zonzo senza meta.
Il pomeriggio nella zona est
La zona est del centro, con le sue ricostruzioni di varie epoche e strutture moderne cozza un po’ con le viuzze fiabesche in cui siamo appena stati.
Dopo un leggero pranzo in boulangerie e un caffè, partiamo con la visita del Parlement de Bretagne. Simbolo iconico dell’Ancien Regime, era la Corte di giustizia sovrana per la Bretagna, fondata nel 1554. Questo magnifico palazzo ospitò il parlamento nel 1655 e mantenne la sua funzione fino alla sua dissoluzione durante la Rivoluzione Francese nel 1790. È ancora in funzione oggi e ospita la Corte d’Appello di Rennes, dove è possibile fare un tour della sua brillante architettura.
Subito dietro il Parlamento si trova Palace Saint Georges, un’antica residenza abbaziale che venne costruita nel 1670 per sostituire un edificio abbaziale molto più antico. La sua caratteristica più notevole è senz’altro la sua galleria che occupa due piani e lunga ben 19 archi di granito, particolare che si vede sulla facciata. Dopo la visita al parlamento ci accontentiamo di ammirare questo palazzo da fuori.
Situata ai margini del grazioso Parc du Thabor, l’Eglise Notre Dame a Saint-Melaine è un sito culturale particolarmente significativo all’interno di Rennes. Durante la ricostruzione della Cattedrale Saint-Pierre fu disposta come cattedrale temporanea. L’edificio è anche un interessante pezzo di architettura, che presenta un mix di stili romanici, gotici e neoclassici. Non meno affascinante l’interno, che anche se a primo sguardo sembra spoglio, ospita un affresco quattrocentesco particolarmente degno di nota raffigurante il battesimo di Cristo.
Concludiamo la giornata a Parc du Thabor, un ottimo luogo per cercare riparo dal trambusto del centro. Una volta qui c’era il frutteto di una vecchia abbazia, oggi omprende un giardino alla francese, un giardino all’inglese, un roseto, e un giardino botanico. L’Eleven Art Gallery, potrebbe essere una bella alternativa al parco se il tempo è brutto (cosa non rara in Bretagna). Si tratta di uno spazio espositivo per fotografз in erba e professionistз locali.
Al tramonto torniamo nella zona vecchia a prendiamo un aperitivo in uno dei tanti locali nelle viuzze acciottolate. Errore fatale, 12,10€. Forse era meglio tornare nel nostro Dreamer, stasera abbiamo deciso di rimanere a dormire in libera. Domani sera campeggieremo.
Devo confessarvi che una volta concluse le nostre indagini a Rennes abbiamo all’unanimità convenuto che ci è piaciuta di più Rouen. Perchè? Non lo sappiamo con precisione. La capitale normanna ha forse un centro storico, per quanto ridotto di dimensioni, compatto e magico, mentre a Rennes si tratta al più di alcune case a graticcio in “esposizione” in alcune piazze. Non fraintendeteci, ci ha fatto piacere rimettere piede in città dopo gli accampamenti lungo le coste e le spiagge fragorose. Confesso però che Rennes non ci ha particolarmente colpito. Immagino sia una città a “rilascio lento“, visto il numero di universitarз le offerte in città dedicate ai cittadiniз sono senz’altro maggiori che a Rouen.
E voi avete visitato entrambe? Cosa ne pensate?
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